| Come ogni anno,la notte più magica ed importante dell'anno era giunta. Per i semplici mortali era chiamata "Halloween" ed era tradizione girovagare per le strade delle città mascherati,cantilenando porta per porta "dolcetto o scherzetto?". Per il mondo magico invece,quella era una notte straordinaria. La notte di ognissanti,era il momento in cui gli spiriti degli antenati si facevano sentire maggiormente e le porte che dividevano il mondo reale da quello surreale si aprivano. Così,come di consuetudine,la scuola di Hogwarts organizzò il piû grande Ballo che di tutta l'Inghilterra. La Sala delle Feste era immersa in un gioco di colori,di luci,di addobbi,da sembrare un mondo fantastico,completamente irreale,un mondo fatto di carta. Le pareti della sala erano completamente arancioni,non d'un semplice arancione morte,ma un colore acceso,che attirava gli sguardi di chiunque.Il soffitto,solitamente stellato,era coperto mille colori,pipistrelli che svolazzavano quà e là,caramelle che di tanto in tanto piovevano in testa agli studenti,che potevano,a secondo dei loro gusti,ritenersi fortunati o sfortunati. Candelabri giganti galleggiavano in aria vicino ad ambedue le entrate e nel centro della sala erano posti i quattro consueti tavolti delle casate,che erano però,spostati maggiormente verso la parte posteriore,in modo tale da lasciare una larga parte di sala dedicata alle danze.I quattro tavoli erano talmente pieni da sembrare che stessero per scoppiare,Su di essi,vi erano le più deliziose prelibatezze che la mente umana può immaginare:dal tacchino arrosto al pudding,dalle zucche zuccherate alla frutta ricoperte di cioccolato fuso. Il tutto attendeva soltanto d'esser mangiato dagli studenti che si accomodavano e fissavano tutto con avidità. Un'orchestra composta da strani personaggi,alcuni folletti,due centauri e tre elfi domestici,ognuno con indosso strani abiti da maschera e buffi cappelli,suonavano un'armoniosa melodia a tema della festa. Quando tutti gli insegnanti ebbero presto posto e gli studenti parvero esser tutti presenti (effettivamente,quella era l'univa festa in cui tutto il corpo studentesco si preoccupava di esser in orario),la Preside fece il suo solito discorso iniziale. Indossava un lungo abito da sera adatto all'occasione,blu notte come si presentava il cielo quella magica sera,con qualche sfumatura argentea,come i raggi della luna che osservava la gioia degli studenti che festeggiavano. I capelli dal color della pece erano raccolti in un elegante e composto chignon sulla nuca
"Buonasera a tutti voi,docenti ed alunni. Finalmente è giunta la sera che tutti abbiamo atteso con tanta ansia:la vigilia di Ognissanti,un evento che,come sapete tutti,è molto importante nel mondo magico. Vorrei solo dirvi che spero,dopo tutti gli spiacevoli eventi che si sono verificati negli ultimi mesi,che tutti noi possiamo tirare finalmente un sospiro di sollievo e goderci ciò che di positivo e di divertente questa serata ha da offrirci. Con ciò,non voglio rubarvi altro tempo e..ah,vi raccomando caldamente di far attenzione agli scherzi di Pix,questa è la sua serata dell'anno preferita"
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