La donna misteriosa si rivelò dalla dolce voce la preside Sheyndal, nonchè sorella di Locker.
Era un pò imbarazzata dopo l'accaduto, ma anche terrorizzata per tutti gli altri accaduti.
Si scostò un pò a destra, ricambiando il sorriso e incandole di sedersi accanto a lei.
No no, tranquilla.Anche se di tranquillità in quei giorni non v'e n'era molta.
Rivolse lo sguardo al cielo, agitando leggermente le gambe; come per evitare il contatto visivo con la donna.
Si era ripromessa di raccontarle di
quell'accaduto, ma poi avrebbe potuto chiedere di saperne di più, e non poteva sbriciolare quel patto stretto con l'uomo in due secondi.
C'era il suo lavoro in palio.
La sua vita.
La sua
tranquillità.
Si fece forza; in un modo o nell'altro avrebbe tirato fuori una scusa per non dirle nient'altro apparte ciò che riguardava Locker.
Abbassò lo sguardo, nel vuoto.
Poi fermò le gambe e si tirò un pò indietro, in fondo soffriva di vertigini, e guardando giù non si sentiva affatto bene.
Sai...Strinse il pugno.
Indirizzò lo sguardo alla donna incappucciata, seria e lievemente spaventata, tentando di riprendere il discorso.
.. qualche sera fà ho incontrato per caso Lock poco oltre i confini di Hogwarts, e be..Non voleva spararla grossa, tentò quindi di rimpicciolire di poco la bugia.
.. non per caso, l'avevo chiamato io per.. salutarlo.
Sì, salutarlo.
Sapevo che era tornato qui e volevo farci una chiacchieratina, due semplici chiacchiere tra amici tutto qui, ma poi..Qualcosa le bloccò la lingua.
Un bruciore raggiunse la gola provocando quasi la sensacione di soffocamento, un nodo non le permetteva di parlare.
Forse la paura di far uscire qualche parola che non doveva uscire, ma neanche lei lo sapeva, fatto stà che non riuscì più a parlare, e l'unico suono che uscì da quelle labbra fù..
ueigh..
Non ho mai scritto tanto in vita mia o.O