Sorridere non significa essere felici., Per Sheyndal Black e Alyssa Patterson.

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gumball ©
view post Posted on 17/10/2011, 17:06




La sera a Privet Drive era ormai passata da un paio di giorni, dopo che Locker la baciò non si visero quasi più.
Di rado, un cenno, ed aveva sempre quella strana luce negli occhi.
Sorvolando, si era appena svegliata, bè teoricamente, non aveva propio dormito.
Quella cicatrice, e quell'incubo frequente, le davano i tormenti.
La cosa che preferiva di più era starsene da sola a riflettere quando non riusciva a dormire.
Così silenzioso, tetro. Odiavo il giorno, troppo caos.
La notte era perfetta, così.. silenziosa.
Fece un lieve cenno a qualche quadro.
Notò di essere scalza; ma camminare scalza le piaceva, a contatto con quel pavimento fresco... si sentiva bene.
Non sapeva dove andare, una piccola parte di lei sperava di incontralo, ma l'altra parte le diceva che era impazzita, e dava ragione alla seconda.
Proseguì, arrivai ai bagni di Mirtilla Malcontenta.
Salì le lunghe scale e finalmente raggiunse la torre.
Uno spiraglio di luce illuminò per breve il pavimento, poi tornò buio.
Si avvicinò a un lato e fece un piccolo sorriso, vidi che non c'era nessuno.
Scivolò lentamente per sedersi sulla fine del pavimento, coi piedi che zonzolavano all'aria, e il vento che le scostava il pigiama e le spettinava i capelli.
Ora era più tranquilla, lontana da tutti e tutto, senza pensieri, solo lei e il blu del cielo senza nessuna stella.
Ma non poteva durare a lungo, infatti sentì degli strani rumori, e ora chi è?
Chi va là? Chiese affacciandosi.
Una ciocca di capelli si fece avanti.
Devo essere in compagnia.
 
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Sheyndal Evelyn Black
view post Posted on 17/10/2011, 17:16




Erano frequenti ormai le notti in cui rimaneva sveglia,quasi avesse un inconsapevole bisogno di vegliare in qualche modo sul castello,nella speranza che tutti gli eventi che si erano susseguitiinquei giorni,non si sarebbero ripetuti.
Nella speranza che,per una volta,le cose cambiassero.
Beh,poteva dire,con tutta la sincerità del mondo,che quello era uno dei periodi peggiori della sua vita,anzi no,forse il peggiore.
Le venivano in mente mille motivi per cui definirlo tale,aveva una relazione con un mangiamorte che probabilmente le aveva mentito,avrebbero potuto buttarla fuori dalla scuola da un momento all'altro a causa degli incidenti che si erano verificati,come se fosse colpa sua,non vedeva suo fratello da giorni e ciò le procurava uno strazio infinito.
Avrebbe potuto continuare tutta la nottata elencando ciò che nella sua vita non funzionava.
Saliva gradualmente gli scalini che conducevano alla torre dell'orologio,alla ricerca di un pò di tranquillita;il cappuccio del mantello nero,come sempre,calato sul viso,mentre i capelli color pece si allargavano sulle spalle fino a scendere.
Quando udì la voce di Alyssa,le sorrise nel buio,tranquillizzandosi per la sua presenza

"Alyssa,sono io.Spero non ti dispiaccia un pò di compagnia"
 
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gumball ©
view post Posted on 17/10/2011, 17:42




La donna misteriosa si rivelò dalla dolce voce la preside Sheyndal, nonchè sorella di Locker.
Era un pò imbarazzata dopo l'accaduto, ma anche terrorizzata per tutti gli altri accaduti.
Si scostò un pò a destra, ricambiando il sorriso e incandole di sedersi accanto a lei.
No no, tranquilla.
Anche se di tranquillità in quei giorni non v'e n'era molta.
Rivolse lo sguardo al cielo, agitando leggermente le gambe; come per evitare il contatto visivo con la donna.
Si era ripromessa di raccontarle di quell'accaduto, ma poi avrebbe potuto chiedere di saperne di più, e non poteva sbriciolare quel patto stretto con l'uomo in due secondi.
C'era il suo lavoro in palio.
La sua vita.
La sua tranquillità.
Si fece forza; in un modo o nell'altro avrebbe tirato fuori una scusa per non dirle nient'altro apparte ciò che riguardava Locker.
Abbassò lo sguardo, nel vuoto.
Poi fermò le gambe e si tirò un pò indietro, in fondo soffriva di vertigini, e guardando giù non si sentiva affatto bene.
Sai...
Strinse il pugno.
Indirizzò lo sguardo alla donna incappucciata, seria e lievemente spaventata, tentando di riprendere il discorso.
.. qualche sera fà ho incontrato per caso Lock poco oltre i confini di Hogwarts, e be..
Non voleva spararla grossa, tentò quindi di rimpicciolire di poco la bugia.
.. non per caso, l'avevo chiamato io per.. salutarlo.
Sì, salutarlo.
Sapevo che era tornato qui e volevo farci una chiacchieratina, due semplici chiacchiere tra amici tutto qui, ma poi..

Qualcosa le bloccò la lingua.
Un bruciore raggiunse la gola provocando quasi la sensacione di soffocamento, un nodo non le permetteva di parlare.
Forse la paura di far uscire qualche parola che non doveva uscire, ma neanche lei lo sapeva, fatto stà che non riuscì più a parlare, e l'unico suono che uscì da quelle labbra fù..
ueigh..


Non ho mai scritto tanto in vita mia o.O
 
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credici aly ahaha hai saltato un sacco di righe
 
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Sheyndal Evelyn Black
view post Posted on 17/10/2011, 17:56




Si sedette accanto ad Alyssa,con un solo e veloce movimento.
Adorava la sensazione del vento che le accarezzava il viso, era una sensazione che da sempre riusciva a farle dimenticare,seppur per qualche istante soltanto,tutti i problemi della vita reale.
Era quello uno dei motivi per cui aveva sempre amato volre e di conseguenza il Quidditch,era un modo che le aveva sempre permesso di star il più tempo possibile in volo.
Ascoltò con attenzione ciò che Alyssa le stava raccontando, mentre teneva lo sguardo fisso dinnanzi a sè.Non era sua abitudine fissare le persone mentre le parlavano o facevano qualsiasi cosa, era discreta, o probabilmente perché,fin da piccola,sua madre le diceva che i suoi occhi ghiacciati mettevano a disagio le persone.
Pur non guardando direttamente la ragazza,capì dal suo tono ciò che stava per raccontarle,si intuiva,ma non aveva voglia di rovinarle il gusto di raccontarlo.
Sorrise mentre si abbassava il cappuccio,così da permetere
Ai lievi raggi della luna di illuminarle il viso

"Ehi,tranquilla,cosa può esserci di tanto preoccupante?"
christiaaan,non rovinare i pettegolezzi tra due donne XDDDD

 
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gumball ©
view post Posted on 17/10/2011, 18:06




CITAZIONE (chris‚ @ 17/10/2011, 18:55) 
credici aly ahaha hai saltato un sacco di righe

Ho scritto comunque tanto rispetto al solito scansafatiche che viene a rompere nelle mie role ù.ù

La donna le chiese cosa ci fosse che la preoccupava.
Bhè..
tutto! A partire dal fatto che aveva stretto il voto infrangibile con Lock, che prima di tutto era il fratello della preside, e in più l'aveva anche baciata ed in passato era stata una mangiamorte!
Si preoccupava che nessuno apparte lei avesse letto le lettere di sua madre, si preoccupava che potesse essersi veramente innamorata del ragazzo, perchè se fosse andata male avrebbe rovinato la loro amicizia, ma, sopratutto, si preoccupava di dover mentire alla giovine donna e di essere compromettente come insegnante mezzo Mangiamorte con ciò che succedeva.
Niente o quasi andava per il verso giusto, e quel grosso nodo sarebbe rimasto lì fino alla fine, e mentire era l'unica opzione.
Ma poi non è venuto, e questo mi ha lasciato perplessa, non lo vedo anche da un paio di giorni.
Ormai lo aveva fatto.
Mai detta una balla simile, rischiava di perdere la fiducia di Sheyndal se avesse scoperto la verità.
Ma come poteva raccontaglierlo? Dopo le sarebbe uscito tutto quanto ciò che si era ripromessa di non dire e sarebbe stata r o v i n a t a.
Ora un forte dolore alla stomaca la affliggeva.
Il peso di mentire su una cosa seria ad una persona che di lei si fidava, era, be.. troppo pesante.
Guardò giù dalla torre per paura di essere fissata negli occhi dalla donna e essere scoperta a mentire.
L'unica altra volta in cui lo aveva fatto, quando la madre la guardò negli occhi, le tirò fuori subito tutto.
Aveva veramente paura, per la prima volta.
 
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Sheyndal Evelyn Black
view post Posted on 17/10/2011, 18:13




Le stava mentendo, e non vi era bisogno di uno specialista per capirlo.
Il modo in cui aveva cambiato il senso della frase all'ultimo minuto era plausibile, il tono della voce rotto si percepiva da lontano un miglio.
Non fu difficile capire che era accaduto qualcosa tra lei ed il fratello e per quanto fosse gelosa di lui,ne sarebbe stata felice.
Conosceva Alyssa Patterson,era l'unica amica che si era fatta quando ancora insegnava soltanto nella scuola e l'idea di dover diventare preside non le sfiorava neppure la mente.
Perciò,avere una notizia simile non poteva che farle piacere,almeno tra lei e Lock,uno dei due poteva avere una relazione normale con una persona normale che non fosse un vero e proprio mangiamorte.
Ma di ciò,non sarebbe mai uscito fuori nulla dalle labbra di Sheyndal

"Alyssa?Se è accaduto qualcosa tra te e mio fratello,non devi preoccupartene...Ne sarei felice,dico davvero"
 
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gumball ©
view post Posted on 17/10/2011, 18:43




S.nuhm..nulla di importante o diverso dal solito, Shey.
Sheyndal sembrava "felice" avendo capito ciò che ALyssa non voleva dire, ma comunque continuò a mentire per non fare uscire la storia del voto infrangibile.
Tu invece, qualche novità?
Doveva cambiare argomento, e quella era l'unica cosa che le uscì.
Ma che domande sono?
Le novità le conosceva quasi tutte e non erano affatto positive.
Si sentiva un pò sciocca dopo quella domanda.
 
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view post Posted on 17/10/2011, 18:44
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io scrivo sempre tanto. cancella pure il mio ppost e_e
 
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gumball ©
view post Posted on 17/10/2011, 18:46




Continuo a insinuare che sei uno rompi boccini xD
 
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view post Posted on 17/10/2011, 18:48
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E' inutile che me lo dici, lo so. Mi son presentato in questo forum con il solo scopo di romperteli, sti boccini <3
 
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gumball ©
view post Posted on 17/10/2011, 19:06




Ora basta siamo troppo in O.T. <3
 
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Sheyndal Evelyn Black
view post Posted on 18/10/2011, 14:36




Ci rinunciò,se la ragazza non voleva riferirglielo di sua spontanea volontà,di certo non sarebbe stata lei a costringerla.
Smise di guardarla e rivolse l'attenzione verso il panorama che si stendeva dinnanzi a loro.
Prese a far ciondolare le gambe,le piaceva la sensazione del vuoto sotto di esse.
Chinò di poco il capo di lato,sospirando,
mentre osservava attentamente i giochi di luce che la luna effettuava sulle acque scure del lago


"No,effettivamente credo che tutte le novità che sono accadute in questo periodo possano bastare per un lungo periodo"

Rispose con ironia. Aveva bisogno di svagarsi,
fu questo il pensiero che le balenò in mente


"Dovremmo uscire qualche giorno,un pò di compere non mi dispiacerebbero.Sono mesi che resto rinchiusa tra queste mura"
 
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gumball ©
view post Posted on 20/10/2011, 20:12




Per me va bene! Rispose raggiante. Se c'era qualcosa che poteva tirare sù in quel momento poteva essere propio fare shopping.
Devo giusto comprare una cosa per la festa di Halloween. Il vestito come al solito se lo sarebbe fatto lei, ma tutte le altre cose che doveva aquistare si trovavano a Diagon Alley, e aspettavano solo di essere comperate.
Eccitata all'idea cadde quasi giù, rischiando di fare un volo giganterrimo e di spiaccicarsi al suolo come si fà con una mosca quando ti rompe i boccini. Ripensò a tutte le altre volte che andava lì per riflettere, e a quella sera in cui aveva incontrato Sheyndal per la prima volta, quando ancora era la vice - preside e il padre aveva tutto il potere sotto il ruolo di preside. Era il preside che in tutta gli anni era stato il più duro, freddo e distaccato, speravano di ricevere qualcun'altro di più dolce e affettuoso; un pò come la figlia nonchè dolce ragazza Sheyndal Evelyn Black.
 
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13 replies since 17/10/2011, 17:06   63 views
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