"Può fare qualcosa?", For Koko e chi altro vuole xDD

Giù le mani! C'è la faccio da sola!
Dalla porta dell'infermeria si intravise una ragazza che spingeva via qualcuno.
Alyssa, propio così, lei si era appena rifutata di una mano da un alunno che passava di lì, era troppo infuriata per colpa dell'ultimo anno che le aveva fatto un brutto scherzo:
con un incantesimo le aveva ustionato tutto il braccio destro;
non aveva capito che incantesimo fosse perchè non lo aveva pronunciato,
ma comunque faceva male, e doveva andare dalla curatrice.
Entrò subito in infermeria, attirando l'attenzione della donna,
che subito si avvicinò a loro.
I capelli le erano diventati rosso fuoco dalla rabbia..

La curatrice le diede un occhiata al braccio,
poi con l'incanto 'Accio' richiamò a sè un'ampolla giallognola.
Un ragazzo del settimo anno; Serpeverde;
forse per farmi uno shcerzo o cosa mi ha ustionato il braccio con un incantesimo non verbale!
Allungò il braccio verso la donna e con l'altra mano indicò la bruciatura.
Non aveva mai sopportato chi prendeva in giro la sua materia,
poi uno che le bruciava anche il braccio!
Oh come avrebbe desiderato di farlo espellere!
Ma purtroppo la sua semplice carica non lo permetteva...

La curatrice dopo vari passaggi avvicinò anche una sedia per far sedere la professoressa.
Il dolore della ferita era passabile, fù più forte quello dell'incantesimo della donna,
infatti subitò il braccio iniziò a farle davvero male, per poi invece, con un passaggio
della bacchetta tutto il dolore passò, come se avesse preso della morfina,
e i capelli da rosso fuoco diventarono rosa confetto.
Infine versò e spalmò del liquido giallastro e puzzolente sulla ferita,
Alyssa fece una smorfia a quell'ultimo passaggio.
Ehm..Cos'è questo liquido giallo e dall'odore..Non invintate..?

La ragazza le spiegò brevemente sorridendo che quel luquido avevano tentato di 'sistermarlo' per l'odore,
ma non c'erano mai riusciti senza cambiare anche l'effetto curativo.
Delle bende coprirono tutto il braccio che aveva appena curato,
e si raccomandò di non farle fare troppi sforzi nel giorno a seguire.
Grazie mille...I capelli dice? Sì, ogni tanto cambio, non ne ho uno preferito,
Disse accennando un sorriso. Si fermò poi notando la particolarità dell'infermiera:
aveva un occhio di un colore, e l'altro diverso. In un battito di ciglia,
e in quel caso era stato propio un battito di ciglia, gli occhi di Alyssa
diventarono identici alla curatrice.
Anche a me piacciono i vostri occhi, ditemi,
c'è li avete dalla nascita?
Poi le ritornarono normali, ed aspettò incuriosita la risposta della ragazza.

Ese posso sapere, da quando?...
Alyssa era incuriosita da quegli occhi,
a meno che non fosse anch'ella una metamorphamagus,
o magari aveva quegli occhi per colpa di un incantesimo,
o grazie, ad un incantesimo...

Madre; ma lei non utilizzava quasi mai questo potere.
Mio padre invece era un Animagus,
anche quella era una bella specializzazione, ma non la
possedeva dalla nascita, la acquisì in seguito.
Si fermò, e con incuriosita ma allo stesso tempo
sospettosa dell'accaduta, guardava gli occhi della ragazza.
In effetti li possedete da tanto tempo...
E' stato un mago..No una strega! Non è vero?

La ragazza sembrava affascinata da ciò che Alyssa raccontava,
ma dopo ciò che disse, ella arrossì violentemente,
come se avesse letto il suo diario segreto ad alta voce davnti a tutti ed avesse rivelato che aveva una cotta segreta..
Non si spaventi, la prego,
sono un insegnante di divinazione..
Infatti Alyssa non era solo un abile Metamorphamugus,
ma anche, dato il suo mestiere, un ottima Divinatrice.
che rende possibile leggere i pensieri altrui.

La curatrice sembrava essersi un pò tranquillizzata, ma era comunque imbarazzata.
Alcune volte faccio cose senza
nemmeno pensarci, mi perdoni.
Disse umilmente la Patterson.
Oh non era una domanda, era un'affermazione quella.
Fece per poi sorridere leggermente.